Legge di bilancio 2021 norme per l’Agricoltura
Proroga dell’esenzione delle tassazione
Prorogata ancora per un anno l’esenzione dalla tassazione dei redditi dei terreni in favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali. Salvo il caso in cui il legislatore non interverrà con ulteriori proroghe, i predetti redditi dovranno essere assoggettati a tassazione con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
L’esenzione richiede quale presupposto essenziale il possesso della qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale e la relativa iscrizione nella gestione previdenziale agricola. L’esenzione riguarda sia il reddito dominicale sia quello agrario. Inoltre l’esenzione è limitata all’Irpef, e in particolare interessa le persone fisiche, ma anche i soci delle società semplici. Invece, restano esclusi dal beneficio i soci di società agricole come la Snc, Sas e le srl trasparenti che hanno optato per la tassazione catastale ai sensi dell’articolo 1, comma 1093 della L. n. 296/06.
L’esclusione dall’agevolazione è agevolmente spiegabile. Infatti, i redditi prodotti dalle predette società conservano la qualificazione di redditi d’impresa.
L’acquisto dei terreni agricoli
Gli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni, il cui valore è eguale o inferiore a 5.000 euro, in favore di imprenditori agricoli professionali e di coltivatori diretti, iscritti nella gestione previdenziale e assistenziale dell’agricoltura, non sono soggetti all’imposta di registro in misura fissa. La norma non intende prevedere l’applicazione dell’imposta nella misura proporzionale del 9 per cento, ma deve essere interpretata nel senso di escludere anche l’applicazione del tributo nella misura fissa di 200 euro. Si è inteso così evitare l’imposizione, sia pur per un importo minimo, per le transazioni aventi ad oggetto beni dal valore modesto.
Invece continua ad essere dovuta l’imposta ipotecaria fissa e quella catastale nella misura pari all’1 per cento.
L’agevolazione contributiva per i giovani agricoltori
Prorogata di un anno l’agevolazione contributiva per gli agricoltori under 40.
L’esonero totale della contribuzione è stato esteso per le iscrizioni effettuate fino al 31 dicembre 2021.Il beneficio riguarda esclusivamente i giovani under 40 che si iscrivono per la prima volta nella gestione previdenziale. L’esenzione si applica per un periodo di ventiquattro mesi.